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Il Tempo
Terracina
02.10.2005
CONFLITTO APERTO CON IL COMUNE
 Cooperative sociali, subito i soldi o guerra

Firma dei contratti o delle convenzioni, pagamento di quattro mensilità arretrate entro la scadenza prefissata. Altrimenti ci sarà la "guerra", combattuta attraverso diversi mezzi, non ultimo la sospensione dei servizi. Gli operatori del Terzo Settore, circa 150 persone riunite in 9 cooperative impegnate nei servizi di assistenza, trasporto e cura per le categorie del disagio e della disabilità, mandano il loro ultimatum al sindaco Nardi. Le cooperative sociali hanno concesso al Comune 15 giorni in più per trovare il denaro necessario a colmare una parte dei debiti (circa 1,2 milioni di euro) accumulatisi, in particolare, in quest′ultimo anno. Ancora ossigeno per Nardi. Un primo aut-aut prevedeva che con il 1 ottobre, se non c′erano fatti nuovi, i servizi sarebbero stati stoppati. Il fresco accordo raggiunto tra le cooperative e l′assessore al Bilancio, Giuliano Masci, si basa su alcuni punti, che gli operatori sociali ci tengono a ribadire: pagamento di 4 mensilità per tutti il 15 ottobre; operazione finanziaria con il Consorzio Cooperativo Finanza e Sviluppo (C.C.F.S.) che permetterà di saldare tutto il 2005 e la rimanenza del 2004. I dipendenti delle cooperative reclamano anche la firma dei contratti o delle convenzioni già in atto, ma non formalmente regolarizzate. Inoltre chiedono un tavolo di trattative, per discutere le garanzie del pagamento delle fatture mensili (correnti) tramite il C.C.F.S. Il messaggio mandato a Palazzo è chiaro: il 15 ottobre, se non avviene tutto quanto previsto e concordate con l′amministrazione del Comune, si riprendono i discorsi momentaneamente interrotti con riferimento alla sospensione dei servizi, inizialmente prevista al 1° ottobre. Non finisce qui. La minaccia è quella di ricorrere ai decreti ingiuntivi o di attuare altre forme di protesta civile. In ultima analisi, si potrebbe anche ricorrere alla sospensione dei servizi alla persona. «La gravità della situazione» dicono Comunità 21 Marzo, Mosaico, Insieme, Ali della Fenice, Arcoverde, Thea,La Casetta, Parsifal ed Arcobaleno «è tale da non consentire alle imprese sociali di andare avanti, in quanto non mancano solo le risorse per gli stipendi fermi in alcuni casi a marzo, ma persino quelle per la gestione minima delle strutture e per il pagamento degli oneri sociali».
Erc. Ber.

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