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Camera di commercio
Inserimento dei disabili nel settore agricolo
Si terrà oggi l’incontro voluto dal patronato Epaca della Coldiretti di Frosinone e dal Parsifal 

Venerdì alle ore 9.00, presso la sala riunioni della Camera di Commercio di Frosinone, in viale Roma, è in programma una iniziativa dedicata al sociale e all’agricoltura. Infatti, prendendo esempio da alcune esperienze di imprese agricole associate Coldiretti (nelle province di Novara, Cuneo, Pisa) è nata l’idea della costruzione di un progetto per l’inserimento dei disabili nel settore agricolo.

L’incontro voluto dal patronato Epaca della Coldiretti di Frosinone e dal Consorzio Parsifal, Cooperativa Emmaus e Legacoop Frosinone, intende rappresentare la risposta alla esigenza d’integrazione sociale delle persone disabili in un ambiente, quello agricolo, che più di ogni altro permette di realizzare percorsi terapeutici, riabilitativi e di inserimento al lavoro di persone svantaggiate in modo da garantire a loro pari opportunità di lavoro e completa accessibilità al mondo agricolo.

Ad aprire i lavori sarà il Presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Mario Papetti. Subito dopo è in programma l’intervento dell’assessore alle politiche sociali della Provincia di Frosinone, Francesco Giorgi a cui seguirà la relazione del responsabile del patronato Epaca di Cuneo, Massimo Fogliato. Andrea Spigoni, presidente della Cooperativa Sociale Alice, associato alla Legacoop di Viterbo, porterà il proprio contributo ai lavori raccontando la propria iniziativa nata dal progetto denominato «La fattoria di Alice».

All’incontro sono stati inoltre invitati i rappresentanti del Csa, del Centro per l’impiego e dell’Asl di Frosinone. «La riunione – ha ricordato il direttore della Coldiretti Roberto Palù – è inserita nel contesto della manifestazione denominata "Meeting Campagna Amica - sport ed alimentazione" giunta alla quarta edizione. La nostra prerogativa, attraverso una fase di tirocinio e di tutoraggio, mira all’inserimento di persone "diversamente abili" nelle aziende agricole in qualità di collaboratori oltre che di fruitori di servizi. Tutto quanto ciò verificando le potenzialità di interesse delle nostre imprese del circuito "Campagna Amica e Fattorie didattiche" ad implementare l’offerta di servizi esistente oggi».

B. S.