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La Provincia
Latina
10.10.2004
pagina 24
La Cooperativa sociale Herasmus di Formia finalista al Festival del cinema nuovo di Gorgonzola
Un sogno divenuto realtà
Ragazzi in gara il 13 ottobre con il cortometraggio ‘I sogni son desideri’

I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor che quando si realizzano, tra stupore e incredulità, hanno il magico potere di cambiare la vita aggiungendo quel pizzico di incoscienza e di sana follia che fa volare alto, fino a toccare il cielo con un dito. I sogni, qualunque siano, aiutano a vivere, fanno crescere, fanno credere che sia ancora possibile immaginare un luogo dove quello che si pensa possa all’istante diventare realtà, scevra da quotidiani e frenetici condizionamenti che tolgono spazio al mondo della fantasia e del colore. Lo sanno bene i ragazzi della cooperativa sociale Herasmus di Formia, diretta da Filly Villa, che hanno intitolato ‘I sogni son desideri’ un cortometraggio realizzato a maggio, finalista insieme ad altri diciannove, al Festival del Cinema Nuovo - Concorso Nazionale di Cortometraggi per disabili - di Gorgonzola (MI) evento che giunge quest’anno alla sua quarta edizione e che è nato proprio con l’intento di creare un piccolo spazio dove la fantasia di ragazzi disabili riesca a trovare libero sfogo nella realizzazione di filmati che li ritraggono protagonisti e che, soprattutto, consenta loro di vivere un’esperienza unica. Il Festival si terrà a Milano dal 13 al 16 ottobre. Ale e Franz, nomi che chi segue la trasmissione Zelig conosce bene, insieme ad alcuni ragazzi disabili, vincitori delle passate edizioni del festival, hanno realizzato anche uno spot sulla manifestazione. La cooperativa sociale Herasmus, unica selezionata per il centro e sud Italia, sarà ovviamente presente alle giornate dedicate ai corti. Partiranno da Formia nella notte di lunedì per Milano quaranta persone, diciassette ragazzi disabili e ventidue operatori, quelli che li seguono quotidianamente oltre ad alcuni rappresentanti del Comune di Formia che hanno patrocinato l’evento stanziando un contributo e ai rappresentanti del CISSI. L’Herasmus ha ottenuto anche il patrocinio della Regione Lazio, dalla quale attende ora il finanziamento, e ha inoltrato una richiesta di contributi anche alla Provincia di Latina. Lo sponsor esterno è stato dato dal Consorzio Parsifal ma l’equipe dell’Herasmus confida ancora nella possibilità di acquisire altri sponsor privati. Una volta giunti a Milano la mattinata sarà dedicata alla visita della città e dell’hinterland milanese, mentre il pomeriggio sarà impegnato interamente dalla partecipazione al festival. Sabato 16, ultimo appuntamento con le premiazioni. La serata sarà presentata da Emanuela Foliero. Ma come è nata questa idea e come hanno risposto i ragazzi agli stimoli offerti dallo strumento cinematografico? Responsabile del laboratorio teatrale e cinematografico della cooperativa formiana è Lorenzo Silvio Forte il quale, in seguito alla ricezione di un’e-mail nella quale si parlava della possibilità di seguire un seminario per diventare filmakers, rivolto a chi operava nel sociale, decide di partecipare. Si reca a Milano e qui apprende alcune tecniche specifiche per la realizzazione di un cortometraggio. Tre giorni di studi intensi nei quali l’operatore ha avuto modo di acquisire la metodologia attraverso cui interagire con i disabili per l’eventuale realizzazione di un filmato. “ Durante la prima giornata - spiega Lorenzo - abbiamo appreso i passaggi fondamentali che conducono dall’idea alla sceneggiatura. Il secondo giorno è stato invece totalmente dedicato allo studio della tecnica e dell’organizzazione all’analisi del linguaggio cinematografico, alla composizione dell’inquadratura e alla costruzione di una sequenza. L’ultima giornata del seminario ha affrontato argomenti per la ripresa e il montaggio”. E così ad aprile, presso la sede della cooperativa, è stato attivato un laboratorio cinematografico con due incontri settimanali nei quali si è cominciato ad accarezzare l’idea di realizzare, con la partecipazione di tutti i ragazzi disabili senza alcuna esclusione, un cortometraggio. Due settimane piene di lavoro e alla metà di maggio l’Herasmus era pronta a sfornare il suo risultato, tra l’entusiasmo incontenibile di tutti quelli che vi avevano preso parte contribuendo alla sua riuscita. Il filmato è stato girato con la regia di un regista molto affermato sul territorio che ha lavorato in passato e continua a farlo con molte scuole: Luca Nocella. Il montaggio e le riprese sono state curate da Antonella Villa. Dieci minuti trascorsi in allegria, in cui le scene mute color seppia sono montate su una melodia di sottofondo un po’ strampalata, prodotta dalle note di un pianoforte. Il corto è ambientato in ospedale dove viene ricoverato d’urgenza un giovane colto da un dilaniante mal di stomaco. Sottoposto alle cure di un bizzarro medico e della sua assistente, il giovane vive un momento di sogno dopo l’incontro reale con una crocerossina . Immagina di portarla fuori a pranzo e di essere ricambiato nel suo sentimento. La crocerossina però, non è interpretata da un esile e dolce fanciulla ma da un giovanotto nerboruto grande e grosso affianco del quale il giovane sembra quasi una formichina spaurita tra scene volutamente ironiche fatte di brevi momenti filmati da una cinepresa, il ragazzo ottobre a Milano, “ I sogni son desideri” costituisce solo il punto di partenza di un’attività creativa che ha dato molto, agli organizzatori come ai partecipanti che si sono improvvisati attori senza paure e senza provare alcun disagio. Adesso attendiamo l’esito del concorso che comunque prevede contributi anche in denaro per le prime tre cooperative che si classificheranno. All’opere selezionate una qualificata giuria, i cui componenti verranno resi noti a mezzo stampa assegnerà i seguenti premi, da reinvestire nella produzione di nuovi cortometraggi: I° classificato euro 3000; II° classificato euro 1500; III° euro 1000 verranno inoltre assegnate targhe per migliorare attore/attrice, miglior regia e miglior montaggio. A tutti i gruppi partecipanti sarà dato un diploma di partecipazione. “Il festival del Cinema Nuovo, concorso per cortometraggi, aperto esclusivamente a filmati prodotti nelle comunità per disabili (Centri Diurni e Residenziali) gestiti da ASL, Comuni, Cooperative Sociali, Associazioni di volontariato è giunto alla sua IV edizione – ha spiegato Romeo Della Bella, Direttore Artistico del Festival. Dopo aver proposto per decenni esperienze teatrali abbiamo cominciato dagli anni ’90, ha cimentarci col cinema. La I edizione ha coinvolto i Centri della Regione Lombardia. La II si è proposta a tutta l’Italia settentrionale. Con la III il nostro Festival è diventato definitivamente concorso nazionale. Con la IV edizione vogliamo aprirci anche all’Europa un espansione a macchia d’olio: meglio, a macchia di stupore di emozione di entusiasmo”.

Benedetta Castelli  



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