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Reinserimento nel settore agricolo dei diversamente abili

Questo il tema del convegno che si è tenuto nella sala convegni della Camera di Commercio di Frosinone. Al dibattito sono intervenuti, oltre al presidente della Camera di Commercio di Frosinone dott. Mario Papetti, l’assessore alle politiche sociali della Provincia di Frosinone dott. Francesco Giorgi, il direttore generale dell’Asl prof. Giancarlo Zotti, l’assessore regionale alle politiche sociali dott.ssa Alessandra Mandarelli, il presidente della Cooperativa «Alice» Andrea Spigoni.

L’incontro voluto dal patronato Epaca della Coldiretti di Frosinone e dal Consorzio Parsifal, Cooperativa Emmaus e Legacoop Frosinone, intende rappresentare la risposta all’esigenza d’integrazione sociale delle persone disabili nell’ambiente agricolo, che più di ogni altro permette di realizzare percorsi terapeutici, riabilitativi e di inserimento al lavoro di persone svantaggiate in modo da garantire a loro pari opportunità di lavoro e completa accessibilità al mondo agricolo.

«Stiamo investendo – ha precisato l’assessore Alessandra Mandarelli – sulla patologia autistica, la quale più che di cure mediche neccessita di sostegno sociale. Stiamo lavorando da un po′ di tempo alla creazione di due centri predisposti alla cura degli autistici e al loro inserimento nel mondo del lavoro». Andrea Spigoni ha, invece, spiegato ai presenti la propria iniziativa nata dal progetto denominato «La fattoria di Alice», una fattoria portata avanti magnificamente da cinque persone diversamente abili: «In questo caso – ha sottolineato Spigoni – è il sociale che si avvicina all’agricoltura e non il contrario. La cooperativa di Alice è costituita da 4 ettari di terra messe a disposizione da privati. Ma come sempre il punto critico del progetto è la sostenibilità economica. La Regione, però, sta seriamente provvedendo a mettere a disposizione delle associazioni i fondi neccessari».

Vera Keta