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Tagli preoccupanti alle risorse per il servizio civile, a rischio la possibilità di indire bandi per il 2009.
A lanciare l’allarme è La Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile (Cnesc) che denuncia: da 299 milioni stanziati dal precedente governo per il 2008 si è passati, con l’attuale finanziaria, a 171 milioni, il taglio è del 42%. Attualmente sono in Servizio circa 39.000 volontari che quotidianamente prestano la loro attività  sul territorio.

Cadute nel vuoto le continue richieste degli Enti aderenti alla Cnesc per un finanziamento di almeno 400 milioni l’anno, che permetterebbe l’avvio di 70.000 – 80.000 volontari.

La Cnesc riconosce la necessità di riforma di alcuni aspetti del servizio civile nazionale, da tempo ha avanzato proposte in tal senso ed è aperta al confronto con le istituzioni competenti. I rappresentanti nazionali dei volontari sono convinti che il taglio delle risorse sia un errore, che avrebbe come unico effetto l′aggravamento dei problemi esistenti e non la loro risoluzione.

La riforma, dunque, non va pensata in funzione di un sistema con risorse limitate, magari introducendo forme abbreviate o modelli part-time.
Il pericolo è sminuire il valore sociale, educativo e culturale del servizio civile, l’importanza della coesione sociale e della cittadinanza attiva.

Si avanzerebbe “l′idea di un servizio civile di nicchia, impoverito sul piano qualitativo o sul piano culturale e sminuito in alcune finalità e nella sua storia (educazione dei giovani, difesa e legame con l′obiezione di coscienza). Criteri in antitesi con un servizio civile popolare e di reale impatto educativo e culturale sulla società civile”.

I rappresentati  Nazionali dei Volontari in Servizio Civile Carmelo Interisano, Giuseppina Ascione, Francesco Diego Brollo e Gennaro Buonauro lanciano l’appello:“auspichiamo che l’attuale  Governo dia seguito alle dichiarazioni di attenzione alla giovani generazioni che si sono succedute in questi mesi, garantendo quindi la possibilità per i ragazzi di impiegare un anno della propria vita al servizio della comunità”.

L. R.