Consorzioparsifal.it

La parlamentare Pd, Pina Picierno, ha presentato alla Camera dei deputati una proposta di legge che prevede l’istituzione della Giornata nazionale del servizio civile e del volontariato dei giovani, per dare rilevanza istituzionale all’impegno quotidiano che migliaia di ragazze e di ragazzi dedicano ogni anno alla solidarietà e alla difesa non armata della patria. Tale giornata sarà un’occasione per dare spazio alla narrazione di queste storie positive, per riconoscere il ruolo attivo svolto dalle tante organizzazioni di volontariato presenti in Italia e per contribuire alla diffusione del volontariato presso le giovani generazioni. Per la prima firmataria della proposta di legge (Pina Picierno) dovrebbe festeggiarsi il 15 dicembre in occasione della ricorrenza del varo della legge sull′obiezione di coscienza.

«La storia del nostro Paese, è segnata da vicende di impegno civico e di solidarietà fondamentali per rafforzare l’identità e l’unità della cittadinanza di fronte a situazioni di difficoltà o di emergenza, proprio per questo – spiega la parlamentare Pina Picierno - è necessario riconoscere pubblicamente al volontariato il ruolo che in Italia ha sempre avuto e continua ad avere per la formazione dei nuovi cittadini ai valori civili e democratici».

Un riconoscimento istituzionale a queste esperienze può essere un modo per evidenziare esempi positivi che faticano a emergere attraverso i media, ma che coinvolgono migliaia di giovani ogni anno. Il servizio civile nazionale ha coinvolto nell’anno 2006 quasi 50.000 giovani tra i 18 e i 26 anni di età e continua a riscontrare una forte richiesta, di molto superiore ai posti disponibili. Il volontariato, infatti, è una delle strade che i giovani percorrono alla scoperta delle proprie passioni e dei propri talenti, nella costruzione della propria autonomia e del proprio futuro. Secondo una recente indagine effettuata in questo mese all’Istituto Vilfredo Pareto, l’istituzione che raccoglie il più alto grado di fiducia tra i giovani è proprio il volontariato che, peraltro, vede la partecipazione attiva di un giovane su dieci, tra i 15 e i 34 anni di età, secondo un rapporto del dipartimento di scienze demografiche dell’università La Sapienza di Roma.

M.S.