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Diego Cipriani lascia l’incarico di direttore dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile e lo fa in forma sobria e senza proclami.
Nelle note della sua intervista di congedo rilasciata a Vita.it Cipriani, in sella dall’agosto del 2006, si dichiara soddisfatto della sua esperienza maturata in un periodo oggettivamente difficile stante il “calo di risorse che ovviamente ha causato anche un calo di volontari”.
Tra le note positive Cipriani segnala la motivazione e la soddisfazione di tanti giovani al termine dell’anno di servizio civile. “Io credo che questo sia un messaggio di speranza molto utile per noi adulti” – dice l’ormai ex direttore.
Ed infine un monito agli enti. “Una delle difficoltà maggiori è stata ed è quella di far capire la differenza tra servizio civile e lavoro. Questa differenza la capiscono più i giovani che i responsabili degli enti, spesso abituati ad essere e a ragionare come datori di lavoro. La figura del volontario in servizio civile è certamente una figura atipica, che per comodità degli enti viene paragonata al lavoratore normale”.
Domani l’addio ufficiale di Cipriani che torna al suo impegno in Caritas; ancora nessuna indiscrezione sul nome del suo successore.

Fonte: Vita.it