Consorzioparsifal.it

Salve a tutti!

Dopo aver letto le innumerevoli critiche di questi giorni sulle graduatorie di Servizio Civile, di cui condivido il rammarico ma non la maleducazione, vorrei aggiungere anche il mio pensiero molto democraticamente.

Premetto che ero tra i partecipanti del progetto “Cultur@in musica” che ha superato lo scritto ma non l’orale. Voglio innanzitutto fare il mio in bocca al lupo a quanti hanno superato l’orale, che possano svolgere al meglio il compito verso il quale saranno impegnati per un anno. Non condivido il pensiero di chi ha parlato di selezione sleale o tarocca. Oggi con Internet non ci sono più segreti ed ho avuto modo di constatare, seppur parzialmente, che alcuni dei fortunati della selezione vantano un curriculum di tutto rispetto. A loro le mie congratulazioni. Io partecipando e scegliendo questo progetto non ho mai dubitato della lealtà e della regolarità della selezione da parte del Consorzio, così come della professionalità dei selezionatori. I responsabili del progetto in Parsifal a mio avviso non hanno colpe. L’unica critica, alla luce di come le cose si sono evolute in questi mesi, è imputabile forse a quanti in Conservatorio hanno fatto richiesta del progetto, i quali invece di demandare incarichi al Consorzio avrebbero potuto benissimo provvedere autonomamente ad un bando interno per fare fronte alle proprie esigenze. Nella scheda del bando avrebbero dovuto fare un uso chiaro e trasparente della nostra cara lingua italiana, esplicitando che il progetto avrebbe favorito particolarmente nel punteggio gli studenti del Conservatorio. Sarebbe stato molto corretto. Se è vero infatti che nel bando si dichiara che sarebbero stati elementi preferenziali di valutazione la formazione in materie musicali, è anche vero che ci troviamo di fronte ad una formula troppo generica: FORMAZIONE può essere quella di chi studia privatamente musica, di chi ha studiato musica a scuola, di chi ha una laurea ad indirizzo artistico-musicale, di chi ha sostenuto esami di musica in conservatorio o all’università, tutti elementi valutabili a mio avviso con un medesimo punteggio per le mansioni specifiche richieste dal progetto. Sarebbe stato di gran lunga più corretto parlare allora come titolo preferenziale di un diploma specifico come quello che si consegue appunto in un conservatorio. Scrivere direttamente DIPLOMA DI CONSERVATORIO. Questa clausola avrebbe sicuramente ristretto il numero dei partecipanti, e gli esaminatori in Parsifal si sarebbero risparmiati la fatica di esaminare le innumerevoli domande pervenute, come era prevedibile dato l’alto tasso di disoccupazione della nostra provincia. Detto questo anch’io ritengo che la prova scritta si sia rivelata solo una prassi da seguire. La domanda di partecipazione prevista dall’Ufficio Nazionale scritta in modo sintetico e allo stesso tempo esaustivo ed un buon curriculum vitae erano già di per sé più che sufficienti per stilare una graduatoria con le 14 persone da ammettere all’orale, dato che le domande dello scritto ripetevano abbondantemente quanto già precedentemente espresso. Anche secondo me purtroppo questo è stato solo un modo per ingannare il tempo ed illudere, anche involontariamente, molti ragazzi che, invece di attendere per così tanto tempo qualcosa in cui credevano, si sarebbero messi l’anima in pace già da tempo. Inoltre in tutte le prove più o meno concorsuali dove sia previsto lo scritto e l’orale solitamente c’è un punteggio massimo da raggiungere costituito appunto da un punteggio allo scritto ed uno all’orale. Perché non è stato possibile per nessuno dei partecipanti conoscere né l’uno, né l’altro, ma stilare una graduatoria globale? Concludo constatando che il progetto, seppure all’interno di un istituto di formazione musicale, era molto specifico avendo a che fare con libri, catalogazione e quanto concerne l’attività bibliotecaria, dove non credo, come molti ragazzi hanno affermato, l’esperienza non abbia alcun peso. Era espressamente menzionata all’interno del bando. Io ho voluto solo esprimere il mio parere, che si possa più o meno condividere. Il mio augurio è che i ragazzi in servizio possano deliziare l’utenza anche con le loro performance musicali…anche se questo sul bando non è previsto.

Cari saluti

salve,potei sapere cortesemente a che ora verrà pubblicata la graduatoria provvisoria.saluti giorgia

a che ora è prevista la pubblicazione?
Grazie