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"Il dovere di difesa della Patria quale dovere di solidarietà politica, economica e sociale» (articolo 2 della Costituzione) va esteso anche agli stranieri soggiornanti regolarmente in Italia. Il carattere discriminatorio del bando alla presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio nazionale per il servizio civile va modificato": così il giudice Carla Bianchini del Tribunale del lavoro di Milano si espressa a favore di un giovane immigrato pakistano che aveva fatto ricorso per l′esclusione dal bando di quest′anno. I fatti di Milano aprono una nuova parentesi nel mondo del servizio civile che diventa così anche esempio di perfetta integrazione sociale ed etnica per tutto il panorama nazionale. Ma a preoccupare i responsabili del Scn sono i continui tagli che la manovra sta apportando al settore, provocando una drastica diminuizione nel numero di volontari: la legge di stabilità 2012-2014 ha ridotto di 44 milioni il già esiguo Fondo Nazionale per il Servizio Civile portando le risorse da 113 milioni di euro previsti per il 2012 a 68 milioni, un taglio di circa il 40% a fronte di continue e pesanti contrazioni avvenute in questi anni e che negli ultimi quattro hanno raggiunto il non invidiabile risultato del 400%.
Da parte sua anche Legacoop si augura che il Governo riesca a reperire le risorse necessarie affinchè anche nel 2013 e nel 2014 possa essere garantita una partenza annuale di 20 mila giovani, contribuendo "a rendere la società più forte e più coesa, poiché l’indifferenza ed il disimpegno minano anche i principi democratici di uno Stato."