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A seguito delle molteplici polemiche sorte in merito alle nuove disposizioni prese dall′Ufficio Nazionale per il Servizio Civile circa il rimborso mensile dei volontari, i rappresentanti dei ragazzi, in una lettera hanno espresso il loro distacco rispetto alle decisioni prese dall′ufficio senza la loro consultazione. Quest′anno infatti è stato obbligatorio per i nuovi volontari aprire un conto corrente bancario o postale, che rispetto al libretto postale, utilizzato fino allo scorso anno, fa gravare un′ imposta di bollo direttamente sui giovani. L′Ufficio Nazionale ha per questo stipulato un contratto con Bnl, proponendo ai volontari di aprire un conto vantaggioso presso questa banca. Nella lettera, i rappresentanti hanno sottolineato come la scelta del gruppo Bnl, primo finanziatore dell′industria delle armi, risulti contraria ai principi di solidarietà e impegno sociale propri del Servizio Civile. D′altra parte, l′Ufficio nazionale precisa che la scelta è avvenuta solo dopo un bando in cui Bnl è risultato il gruppo finanziario che ha proposto l′offerta più vantaggiosa. Comunque, come è stato già fatto in altre comunicazioni è bene ricordare che Bnl è solo una delle alternative tra cui scegliere: il conto corrente infatti può essere aperto in qualsiasi altra banca o posta, oppure il volontario può cointestarsi un conto già esistente.

Fonte
Vita.it